lasciati chiamare dalle mie savane, nei minimi del giorno
dov’è un continuo pareggiare gli odori della terra
le radici, che guidano a raccolta la pioggia novembrina
metteremo al riparo i bulbi dall’inverno, i numeri
le cose, i miagolii di un orto dopo gli uragani
sia di requie il profumo ridipinto, che disinfesta l’aria
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