venerdì 12 agosto 2011

l'odore dei gigli d'agosto fa calchi in miniatura
idiomi del nuovo sorgere del tempo
un anticipo metropolitano in mezzo alla foresta
il sole sempre lo stesso, ingrato come la mano
la solita mano -ingrata- sul dolore dei fianchi

martedì 9 agosto 2011

sarà la cena, l'ultima cena che distribuisce 
occhi agli occhi, la bocca chiusa appena
domani ancora un bianco vetro a gocce

lunedì 1 agosto 2011


qui sta il limite esatto, l'isola dentro
l'essermi lago, pigrizia chiusa, biglia
bianco che incava l'occhio, il pianto