a sorsi il latte della lupa,
indietreggia l’alba
nell’urlo accanito -lamento di un
soldato che
corica l’armatura all’albero,
come corteccia
offesa dalla rotta del vento. semina, alimenta
una pianta nuova, una forma di carne avversa
una pianta nuova, una forma di carne avversa
crespa, così risorta da una carta
del tempo
nella emme che disegnano i palmi,
le grinze
col futuro dentro, una parlata
serratissima
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